Cos’è la terapia ABA comportamentale

Cos’è la terapia ABA comportamentale

Che cos’è la terapia ABA?

Molto spesso, quando si parla di terapie per l’autismo si parla di ABA. Ma cos’è davvero l’ABA?

ABA è un acronimo inglese in inglese che sta per Applied Behaviour Analysis che, tradotto in italiano, significa Analisi Applicata del Comportamento.
Bene, abbiamo imparato la definizione, ma cosa significa veramente?

L’ABA si può definire come un insieme di strategie scientificamente fondate per promuovere dei cambiamenti nel comportamento al fine di migliorare la qualità della vita delle persone.

Da anni l’ABA è consigliato dall’Istituto Superiore di Sanità come trattamento con il più alto tasso di successo nei disturbi dello spettro autistico. Ma l’origine di questa scienza – perché di scienza si tratta – e non di metodo come spesso si definisce, ha radici lontane.

La prima applicazione ai casi di autismo è stata messa in pratica dallo psicologo norvegese Lovaas che, negli anni ‘60, notò un calo significativo dei comportamenti disfunzionali attraverso l’analisi applicata. Le sue teorie, scientificamente validate e comprovate, entrarono in conflitto con le convinzioni del tempo sull’autismo, ritenuto allora un problema legato all’incapacità dei genitori di stabilire un rapporto adeguato con il proprio figlio o addirittura causato dalle cosiddette “madri frigorifero” il cui stile relazionale era caratterizzato da distacco, insensibilità e da un’incapacità nel comunicare, nel rispondere ai bisogni del bambino, o semplicemente di sorridergli o di giocare con lui.

A cosa serve la terapia comportamentale ABA?

Il fine dell’ABA è incrementare i comportamenti adattivi e ridurre quelli disfunzionali in modo da promuovere l’autonomia della persona e ridurne la dipendenza dalle figure di riferimento.

Per questa sua natura, è indicato non solo per il trattamento dello spettro autistico ma per tutti i disturbi comportamentali, le disabilità intellettive, l’ADHD e le malattie genetiche rare. 

Non solo. Molte famiglie della nostra Cooperativa ci riferiscono che utilizzando alcuni spunti ABA anche nelle più classiche interazioni interpersonali: con i mariti/mogli, genitori, con i colleghi di lavoro… traendone grande giovamento.

L’ABA è “evidence based”

Il principale strumento di misurazione è l’osservazione diretta del comportamento: pertanto, le abilità promosse devono essere quantificabili e direttamente osservabili e verificabili. Tutte le altre sfaccettature non hanno rilevanza non essendo oggettive.
Nell’ABA quindi non esistono “ipotesi”, “sensazioni” dei terapisti e dei referenti clinici ma dati reali su cui basarsi. In sostanza l’ABA è “evidence-based”, ovvero una scienza basata sull’evidenza, cioè su procedure scientificamente comprovate dalla ricerca.

L’ABA può essere utilizzato ovunque da chiunque

Un’altra caratteristica dell’ABA è la co-partecipazione della famiglia e dei caregiver. L’ABA non è un tipo di terapia che nasce si svolge e finisce nelle due ore di terapia ma può (e deve!) essere applicata anche nel contesto familiare. Questo aspetto, oltre a incidere positivamente sui tempi di apprendimento, permette alla famiglia di migliorare sensibilmente la qualità della propria vita. Le abilità apprese in terapia vengono quindi generalizzate in ambienti e situazioni diverse e con persone differenti.

Quindi, se vi dicono che:

– “l’ABA è un falso insegnamento perché i bambini ripropongono degli schemi meccanicamente e senza ragionamento”

– “i bambini vengono addestrati come cani perchè viene usato un rinforzo edibile”

– “l’ABA crea degli apprendimenti innaturali e trasforma i bambini in robot”

– “per i bambini è una tortura perché si trovano in una situazione di apprendimento intensiva e che continua per tutta la giornata”

– “si perde solo tempo, i bambini giocano con le carte”

SCAPPATE SUBITO!!! RIFLETTIAMO…

Adesso vi poniamo noi un quesito:

perché ci sono tantissime famiglie che stanno facendo battaglie sociali e legali da anni affinché l’ABA, riconosciuta dalla scienza come uno dei trattamenti più efficaci, possa ancora essere fruibile dai propri figli come servizio pubblico?

Lo staff della Cooperativa ABAcadabra

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